CURLING ITALIA

76,5%

Cosa rappresenta questa percentuale? Esattamente l’aumento del costo del tesseramento per un atleta di categoria master o senior. Il 26/06/15 sono state pubblicate sul sito FISG le disposizioni e quote dei tesseramenti per la stagione 2015-16 e scorrendo le pagine, si arriva alla tabella relativa ai costi di tesseramento. Da addetta alla contabilità della mia Associazione, ho avuto un mancamento… Com’è possibile un aumento del 76,5%??? Mi chiedo se le persone che hanno approvato un simile “ritocco”, hanno pensato alle conseguenze per le Associazioni, per gli atleti e mi permetto di dire, anche per la Federazione stessa. Le Associazioni fanno i salti mortali per chiedere ai propri Associati quote che siano alla portata di tutti, ma un tale aumento dovrà necessariamente essere sostenuto con un incremento nelle quote associative e molti atleti, ad esempio quelli che studiano e non hanno uno stipendio, potrebbero non permetterselo. D’altra parte mantenendo quote più popolari, le Associazioni rischiano di non riuscire a far fronte agli impegni economici della stagione a venire. E sottolineo un altro fattore penalizzante: le Associazioni hanno l’obbligo di avere almeno 15 atleti tesserati e qualora non li abbiano, la FISG fa comunque pagare il numero minimo di 15 tesseramenti. Questo vuol dire che un’Associazione piccola, con ad esempio soltanto due squadre, potrebbe dover sborsare un centinaio di euro non coperti da nessuna quota. Una follia!! Soprattutto a fronte di un’emorragia di atleti che abbandonano l’attività, vuoi per motivi personali, vuoi per mancanza di stimoli, vuoi per motivi economici.

Molte Associazioni in questo momento staranno facendo di conto e si chiederanno se il gioco vale la candela oppure se è più conveniente, e magari anche più divertente, non tesserare i propri atleti alla FISG, ma associarsi ad altri Enti sportivi. Non si potrà più partecipare ai Campionati, ma si potrà comunque svolgere attività: torneo interno stagionale, tornei all’estero… E spendendo 1/4 di quanto chiede la Federazione. E la Federazione stessa dovrà fare i conti, forse, con una diminuzione del numero di tesserati, che vuol dire minori entrate e perciò minori risorse economiche a disposizione. Non mi sembra questa la strada per far crescere le discipline sportive e incrementare il numero di praticanti.

il curling a tempo di musica

Durante il mondiale junior 2015 è stata presentata la nuova versione del Mixed Double.
La finalità che ci si propone con questa variante, è quella di rendere la specialità più accattivante per gli spettatori: come ha detto Hugh Millikin durante la presentazione, si vuol far diventare il Mixed Double una sorta di “beach volley” del curling. Le regole di gioco sono più o meno le stesse, con alcune modifiche. Innanzi tutto si può tirare il sasso senza che lo skip sia in casa a dare la scopa. L’altra differenza è nella posizione dei due sassi iniziali: la stone in casa non è tangente a tee line, ma più indietro, sul bordo del cerchio dei due piedi; inoltre la coppia che ha marcato, deve obbligatoriamente posizionare il sasso in casa nell’end successivo. E’ anche possibile posizionare i sassi non sulla center line, ma sulla linea immaginaria a metà del cerchio bianco. Ma quello che veramente cambia è l’organizzazione dell’end. Ogni coppia ha il proprio tempo, scandito da musica e pause: quando inizia il thinking time, parte la musica e i giocatori decidono il tiro da effettuare; la durata del thinking time è di circa 1 minuto. Al termine del minuto la musica si ferma e il giocatore che deve effettuare il tiro, ha 20 secondi per il lancio del sasso: dopo 10 secondi dallo scadere della musica, c’è il primo avviso (un bip), dopo altri 10 c’è un altro bip che indica la fine del tempo a disposizione per il lancio; se entro il secondo bip, non si è effettuato il tiro, il sasso viene eliminato dal gioco. Appena il sasso è arrivato in casa, parte di nuovo la musica e quindi il thinking time.

Da appassionata di Mixed Double, questa versione non mi piace affatto. E’ stata provata da tutti i ragazzi esclusi dalla fase finale, perciò ho assistito a qualche partita e l’impressione che ho avuto è che in pista il caos regni sovrano. Si presta più attenzione allo scandire del tempo, alla musica, ai bip, piuttosto che al gioco.

LSD 2.0

Da gennaio 2015 nelle competizioni internazionali è entrato in vigore il nuovo metodo per l’assegnazione dell’hammer nella fase di round robin. Qui a Tallinn noi lo abbiamo provato per la prima volta e tenterò di spiegarlo. Il meccanismo è un po’ complesso e serve ad evitare che ci siano troppi 0 nell’LSD.
Ad ogni partita del round robin, dopo i 9 minuti di prova sassi, ogni squadra fa due lanci: uno IN turn e uno OUT turn. La somma dei due lanci da l’LSD. I due lanci devono essere fatti da due giocatori diversi. E fin qui nulla di così complesso. Nel corso del round robin tutti i componenti della squadra devono tirare un numero minimo di sassi IN e in OUT. Qualora qualche lancio venisse fatto dall’alternate, questo verrebbe abbinato a quelli di un altro giocatore nel computo totale dei lanci di quest’ultimo. Per fare un esempio pratico, qui al WJCC ogni squadra gioca 9 partite di round robin, quindi 18 tiri di LSD; ogni giocatore deve fare almeno 4 tiri, 2 IN e 2 OUT. Insomma, un po’ macchinoso, anche secondo gli umpires. Noi ci siamo organizzati creando una tabella per tenere i conti e per valutare di volta in volta a chi far tirare i due sassi e con quale curl. Altrimenti non ne saremmo mai venuti a capo!

Good curling!

Elezioni GUG

Sabato 30 agosto si sono tenute a Trento le elezioni per il Responsabile Nazionale GUG. Riconfermato per il prossimo quadrienno Fabio Bianchetti, unico candidato. Presenti all’Assemblea anche il Presidente Federale Andrea Gios e il Consigliere del settore velocità Sergio Anesi.
Dalla relazione di Fabio Bianchetti relativa allo scorso quadriennio, è emerso che molto si è fatto per il nostro settore, ma molto si deve ancora fare: revisione degli statuti generale e di settore, formazione di nuovi ufficiali di gara e formazione di ufficiali internazionali, adeguamento della diaria ferma ormai da sei anni, collaborazione costruttiva con tutti gli organi FISG.
L’assemblea si è svolta in modo regolare e tutti gli interventi sono stati apprezzati e seguiti con interesse da parte degli ufficiali di gara presenti. Voglio, però, segnalare un problema occorso al nostro collega Luca Prola, disabile. L’assemblea si è tenuta in una sala riunioni al 2° piano della palazzina CONI, che non ha ascensore nè accessi per disabili. Luca è stato portato al 2° piano da due colleghi facendo le quattro rampe di scale non senza problemi. Assurdo e inconcepibile.
Facendo un salto indietro di qualche settimana, il 12 luglio si sono tenute a Rivoli Veronese le elezioni per il Responsabile GUG del settore curling e per il nuovo Consiglio. Anche in questo caso è stato riconfermato alla guida del nostro settore Mario Sibille, candidato unico, mentre i nuovi membri del consiglio sono Alberto Arienti, Giovanni Cavallo e Luca Prola.
Buon lavoro a tutti i miei colleghi GUG!

Good Game

AAA- Cercasi squadra

… da allenare!
Lo scorso weekend ho partecipato al primo modulo del corso per aspiranti allenatori di 1° livello: il primo step di un lungo percorso formativo, comprensivo di compiti, studio, ulteriori lezioni e tirocinio finale.
Il numero di partecipanti era alto, una trentina circa, tanto che a tutti è venuta facile una battuta: nella prossima stagione ci saranno più tecnici ed aspiranti tali, che squadre!!!
Adesso è iniziata la caccia alle cavie, ops, alle squadre, da allenare (che parolone) per fare il tirocinio previsto dal corso. Sembra facile, ma la concorrenza fra aspiranti coach è agguerrita, perciò immagino che alla fine molti di noi faranno gli allenatori della propria squadra, vestendo i panni sia di giocatore sia di tecnico.
Credo che la prima difficoltà che incontreremo, sarà quella di preparare un programma che non sia “facciamo un po’ di…”, bensì un piano sensato di allenamento che vada da settembre ad aprile. Ma tra il dire e il fare in questo caso ci sono 40 metri di ghiaccio. E non è poco.
Ciò premesso faccio appello ad un gruppo di 4/5/6 curlers che si offrano come cavie della sottoscritta! Requisiti: impegno, buona volontà e pazienza. Offerta: impegno, buona volontà e pazienza! Non sono previsti esoneri a stagione in corso!!! Cioè: Spirit of Curling.

Good Game

What’s GUGle?

GUGle, ovvero tutto sul mondo dei giudici: notizie, curiosità, regolamenti. Chi siamo, cosa facciamo e cosa vorremmo fare. Cosa fanno i nostri colleghi all’estero e cosa fanno i nostri colleghi delle altre discipline. E poi naturalmente tutto quello che mi passa per la testa!

good game and good reading