CURLING ITALIA

Ontario Curling Association contro il resto del Canada

Mentre le medaglie d’oro stanno per salire sull’aereo per tornare a casa il curling in Canada è in fermento. A raccontarla meglio è corretto dire che una situazione difficile è già in atto dal giugno dello scorso anno. Proprio nel giugno 2013 durante l’assemblea nazionale del consiglio di amministrazione CCA (Canadian Curling Association) erano emersi forti incomprensioni tra il direttivo CCA e l’Ontario Curling Association (OCA). Ma subito nulla è trapelato. Anzi in una conferenza stampa il Chef Executive Officer di CCA Greg Stremlaw ha recitato al meglio la sua parte informando la stampa che la riunione era stata, come sempre, utile costruttiva e di alta strategia su piani per un grande sviluppo del curling canadese. Di tutto quello che ha recitato alla stampa l’unica cosa certa era la nomina del nuovo Presidente dei Governatori di dirigenza per il 2013-2014, Hugh Avery di Halifax. Quello che invece è realmente accaduto è poi stato reso noto da una gola profonda presente alla riunione. Si veniva così a sapere che i rappresentanti dell’Ontario (OCA) hanno avuto molte divergenze con il resto della Canadian Association. Per questa ragione OCA era stata dichiarata non in regola per far parte del CCA. Se questo reintegro non dovesse avvenire comporterebbe il mancato finanziamento da parte di CCA ai programmi di sviluppo delle attività nazionali di OCA ma anche ovviamente la non iscrizione di tutte le squadre dell’Ontario ai campionati provinciali e nazionali. Quando si parla del curling in Ontario si parla di una realtà importante dai grandi numeri. I tesserati sono circa 55mila per 200 club e 800 piste per il gioco. Ma in OCA non sono uniti in un fronte unico contro CCA. Proprio in ottobre un gruppo di tesserati ha chiesto una riunione con il Presidente OCA Ian McGillis. Tra le rimostranze portate a questa riunione sicuramente la più forte era quella di dimettere il direttore esecutivo Doug Bakes in carica ormai da 13 anni. Per tutta risposta il presidente OCA in dicembre ha riconfermato Bakes sino al giugno 2014. Poi rimarrà in OCA come consulente sino a fine anno. E così in questi giorni un gruppo spontaneo di tesserati a OCA ha creato una sottoscrizione in Internet per raccogliere le firme che chiedono al Presidente OCA Ian McGillis di cessare le ostilità contro CCA e di procedere al più presto al reintegro di OCA nella Canadian Curling Association. Dal canto suo CCA vuole attendere sino a metà marzo per decidere se rendere ufficiali e definitivi i provvedimenti contro Ontario Curling Association.

Aggiornamento:
Secondo più fonti, il presidente del OCA, Ian McGillis, ha inviato una lettera al CCA la scorsa notte. Una lettera di scuse per le dichiarazioni che lo stesso presidente aveva fatto e ritenute diffamatorie da CCA. Forse la medaglia olimpica che porterà da Sochi la squadra dell’Ontario di Brad Jacobs può aver indotto il Presidente OCA verso più ragionevoli prese di posizione. Una medaglia d’oro cambia tante cose ed eventualmente doversi dimettere con un titolo olimpico nella propria associazione non sarebbe di certo una mossa astuta.
Dal canto suo la risposta della CCA non si è fatta attendere ed è già arrivata sabato. La CCA informa Ian McGillis che la riunione fissata per il giorno 11 marzo, per prendere provvedimenti contro OCA, è stata annullata. Si lavora, si spera, per il chiarimento e per la riconciliazione.

 

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